1

Eclissi Totale di Luna – 16/05/2022

Telescopio o obiettivo di acquisizione (Imaging telescope or lens): Canon EF 100-400mm f/5.6 L IS USM a/at 115/210 mm f/5.6.

Camera di acquisizione (Imaging camera): Canon EOS 6D Mark II [5.67 μm]

Montatura (Mount): iOptron SkyGuider Pro

Telescopio o obiettivo di guida (Guiding telescope or lens): non presente (not present)

Camera di guida (Guiding camera): non presente (not present)

Riduttore di focale (Focal reducer): non presente (not present)

Software (Software): Adobe Photoshop 23.3.2

Accessori (Accessories): non presente (not present)

Filtri (Filter):  non presente (not present)

Risoluzione (Resolution): 6240 x 4160 (originale/original), 6053 x 4034 e/and 6024 x 4016 (finale/final)

Data (Date): 16/05/2022

Luogo (Location): Varenna – LC, Italia (Italy)

Pose (Frames): 6 sec a/at 400 ISO e/and 2 sec a 400 ISO

Calibrazione (Calibration): non presente (not present)

Fase lunare media (Average Moon phase): 100.0%

Campionamento (Pixel scale): 10.1869 e/and 5.57852 arcsec/pixel arcsec/pixel

Focale equivalente (Equivalent focal lenght): 115/210 mm

Note:

Eclissi totale di Luna (@115 mm) – 16/05/2022

Eclissi totale di Luna (@210 mm) – 16/05/2022




Eclissi Totale di Luna – 21/01/2019

Telescopio o obiettivo di acquisizione (Imaging telescope or lens): Rifrattore ED (ED reftactor) Tecnosky Carbon Fiber 80mm f/7

Camera di acquisizione (Imaging camera): Canon EOS 500D  [4.7 μm]

Montatura (Mount): SkyWatcher NEQ6

Telescopio o obiettivo di guida (Guiding telescope or lens): non presente (not present)

Camera di guida (Guiding camera): non presente (not present)

Riduttore di focale (Focal reducer): non presente (not present)

Software (Software): Adobe Photoshop CC 2019

Accessori (Accessories): non presente (not present)

Filtri (Filter):  non presente (not present)

Risoluzione (Resolution): 4752 x 3168 (originale/original)

Data (Date): 21/01/2019

Luogo (Location): Varenna – LC, Italia (Italy)

Pose (Frames): vari scatti tra 1/250 e 8 secondi a 200 ISO. (different shots at 200 ISO)

Calibrazione (Calibration): non presente (not present)

Fase lunare media (Average Moon phase): 100.0%

Campionamento (Pixel scale): 1.7127 arcsec/pixel arcsec/pixel

Focale equivalente (Equivalent focal lenght): 560 mm

Note: riportiamo in seguito una composizione artistica dell’eclissi. Le singole immagine in formato HD si possono scaricare all’indirizzo www.astrotrezzi.it/photography/eclissi_21012019.zip . Sono inoltre pubblicati altri scatti di interesse scientifico/divulgativo.

Eclissi totale di Luna - 21/01/2019

Eclissi totale di Luna - 21/01/2019

Eclissi totale di Luna - 21/01/2019

La fascia di ozono, eclissi totale di Luna - 21/01/2019

Rappresentazione artistica del cono d'ombra terrestre, eclissi totale di Luna - 21/01/2019

HDR eclissi totale di Luna - 21/01/2019

Tramonto della Luna in eclissi - 21/01/2019

Eclissi totale di Luna sul lago di Como - 21/01/2019

Eclissi di Luna a Menaggio (CO) - 21/01/2019

Eclissi di Luna e riflessi sul lago di Como - 21/01/2019

Confronto eclissi totali di Luna del 27/07/2018 e 21/01/2019




Eclissi Totale di Luna – 27/07/2018

Telescopio o obiettivo di acquisizione (Imaging telescope or lens): Newton SkyWatcher BlackDiamond 200 mm f/5 | Rifrattore ED (ED reftactor) Tecnosky Carbon Fiber 80mm f/7

Camera di acquisizione (Imaging camera): Canon EOS 500D  [4.7 μm] | Canon EOS 700D [4.3 μm]

Montatura (Mount): SkyWatcher NEQ6

Telescopio o obiettivo di guida (Guiding telescope or lens): non presente (not present)

Camera di guida (Guiding camera): non presente (not present)

Riduttore di focale (Focal reducer): riduttore/spianatore 0.8x a quattro elementi (four elements 0.8x reducer/field flattener)

Software (Software): Adobe Photoshop CC 2018 + ImPPG 0.5.3

Accessori (Accessories): correttore di coma Baader MPCC (coma corrector)

Filtri (Filter):  non presente (not present)

Risoluzione (Resolution): 4752 x 3168 (originale/original) | 5184 x 3456 (originale/original)

Data (Date): 27/07/2018

Luogo (Location): Montefiore dell’Aso – AP, Italia (Italy)

Pose (Frames): vari scatti tra 1/1600 e 5 secondi a 200 ISO. (different shots at 100 ISO)

Calibrazione (Calibration): non presente (not present)

Fase lunare media (Average Moon phase): 100.0%

Campionamento (Pixel scale): 0.9710764 arcsec/pixel | 1.98310625 arcsec/pixel

Focale equivalente (Equivalent focal lenght): 1000 mm | 448 mm

Note: riportiamo in seguito una composizione artistica dell’eclissi (formato a piena risoluzione all’indirizzo www.astrotrezzi.it/photography/composizione.jpg) ed i singoli scatti in HD. Inoltre sono pubblicati altri scatti di interesse scientifico/divulgativo. Infine, all’indirizzo https://youtu.be/vQ2splB6KTU è pubblicato il video della fase di totalità in cui viene mostrato il moto della Luna tra le stelle fisse.

Eclissi totale di Luna - 27/07/2018 . Immagine ad alta risoluzione all'indirizzo www.astrotrezzi.it/photography/composizione.jpg

Eclissi totale di Luna (ore 20.52) - 27/07/2018

Eclissi totale di Luna (ore 21.07) - 27/07/2018

Eclissi totale di Luna (ore 21.27) - 27/07/2018

Eclissi totale di Luna (ore 21.30) - 27/07/2018

Eclissi totale di Luna (ore 22.06) - 27/07/2018

Eclissi totale di Luna (ore 22.22) - 27/07/2018

Eclissi totale di Luna (ore 22.49) - 27/07/2018

Eclissi totale di Luna (ore 23.11) - 27/07/2018

Eclissi totale di Luna (ore 23.15) - 27/07/2018

Eclissi totale di Luna (ore 23.29) - 27/07/2018

Eclissi totale di Luna (ore 23.44) - 27/07/2018

Eclissi totale di Luna (ore 00.02) - 28/07/2018

Eclissi totale di Luna (ore 00.19) - 28/07/2018

Eclissi totale di Luna (ore 01.33) - 28/07/2018

Eclissi totale di Luna a 2° dall'orizzonte (ore 20.40) - 27/07/2018

Eclissi totale di Luna, confronto tra Luna Piena e Luna in eclissi - 27/07/2018

Eclissi totale di Luna, il cono d'ombra della Terra - 27/07/2018

Eclissi totale di Luna, immagine di copertina (ore 22.53) - 27/07/2018




Blue Moon e Super Luna

Recentemente, si sente spesso parlare in TV e sui giornali di Super Luna e Blue Moon. In questo articolo andremo a scoprire cosa sono questi due fenomeni astronomici sia dal punto di vista scientifico che storico. Il punto di partenza del nostro viaggio siamo Noi. Avete capito bene. Noi, ed in particolare la nostra storia sono all’origine del primo dei due fenomeni che andremo ad analizzare: la Blue Moon (o Luna Blu).
Infatti, se poche sono le persone che si ricordano la data di nascita di Newton, quasi tutte sanno dirvi in che mese siamo. Ma che cos’è il mese, come ha avuto origine e perché si chiama mese. La parola mese deriva dal latino mensem che però ha un’origine ancora più antica derivando da una voce indoeuropea che significa Luna. I lettori più attenti si saranno accorti che la Luna presenta ogni notte una fase diversa dal giorno precedente. Il periodo di tempo tra due fasi identiche è detta ciclo lunare ed è pari a circa 29 giorni e mezzo. Questa originariamente era la durata del mese. Purtroppo l’anno solare, della durata di 365 giorni non è divisibile ne per 29 ne per 30 e quindi a lungo termine, un calendario basato unicamente sul ciclo lunare è destinato a non rispettare le stagioni. Quindi uno stesso mese poteva capitare in estate o in inverno a seconda dell’anno considerato. Per ovviare a ciò e per motivi unicamente storici/politici, i mesi sono “diventati” di 30 e 31 giorni, ad esclusione di febbraio. Questo ha creato un allineamento tra mese e stagione (Dicembre sarà sempre in inverno!) creando però uno sfasamento tra mese e ciclo lunare. Ecco quindi che se in un mese uno si aspetta una sola Luna Piena, a seguito dello sfasamento di Lune Piene ce ne possono essere due. La seconda Luna Piena in un mese viene chiamata Blue Moon. Generalmente, questo fenomeno si ripete ogni due/tre anni.
Perché Luna Blu? La vera risposta non è nota con precisione. Sembrerebbe derivare dall’inglese antico “belewe” ovvero luna traditrice in quanto indurrebbe a pensare che stia per iniziare un nuovo mese quando in realtà si è ancora in quello vecchio. Alcuni invece credono derivi dall’espressione “once in a Blue Moon” utilizzata per indicare “una volta ogni tanto” ovvero un fenomeno raro. L’unica certezza è che la Luna Blu non ha una tinta bluastra ma è esteticamente indistinguibile da tutte le altre Lune Piene. L’importanza della Luna Blu è quindi di natura più popolare che scientifica.
Il secondo fenomeno ha invece un’origine fisica. Stiamo parlando della Super Luna. La Luna ruota intorno alla Terra seguendo un’orbita piuttosto complessa che la porta in alcuni momenti a trovarsi molto lontano dal nostro pianeta e in altri vicino. Nel punto di massima distanza dalla Terra la Luna si dice essere all’apogeo, mentre nel punto di minima distanza perigeo. L’apogeo è situato a 405’500 km di distanza dal nostro pianeta mentre il perigeo a 363’300 km. Ovviamente quando la Luna è in prossimità dell’apogeo risulta avere un diametro apparente inferiore a quello che avrebbe al perigeo. La variazione percentuale massima in termini di dimensioni apparenti del nostro satellite è del 14% che diventa il 30% in termini di luminosità. Se una Luna Piena si trova in prossimità del perigeo prende il nome di Super Luna date le sue maggiori dimensioni angolari. Ogni anno ci sono circa 3-4 Super Lune anche se nessuna è mai “esattamente” in prossimità del perigeo. La più grande Super Luna dello scorso secolo è stata il 26 gennaio 1948 ed in questo secolo sarà il 6 dicembre 2052.
Il 31 gennaio 2018 sarà una data da non dimenticare in quanto vi sarà Luna Piena, ma essendocene già stata una il 2 gennaio, sarà Blu. Inoltre la luna sarà prossima al perigeo e pertanto sarà una Super Luna Blu. Una coincidenza piuttosto rara. Ma per chi abita in Australia o in Giappone, l’evento sarà ancora più spettacolare. Infatti solo durante la Luna Piena possono avvenire le eclissi totali di Luna. In questo caso la Luna viene oscurata dal nostro pianeta che le dona una colorazione rossastra tanto da conferirle il nome di Luna Rossa. Per questi fortunati osservatori quindi la Super Luna Blu sarà anche Rossa (in eclisse).

A quando la prossima Luna Blu, Super Luna e Luna Rossa? La prossima Luna Blu sarà il 31 marzo 2018 mentre la prossima Super Luna il 21 gennaio 2023. Infine il giorno 27 luglio 2018 sarà visibile dall’Italia un’eclisse totale di Luna.




Eclissi totale di Luna 27 Luglio 2018

La Luna rappresenta uno dei corpi celesti più affascinanti e da sempre è fonte di ispirazione per scienziati, artisti e poeti. In particolare, durante il suo moto di rivoluzione intorno al nostro pianeta, la Luna viene illuminata dal Sole secondo diverse angolazioni dando luogo alle così dette fasi lunari. In particolare, quando il Sole illumina completamente la faccia della Luna rivolta verso Terra, questa viene detta Piena.

Per avvenire ciò, l’orbita lunare deve avere un’inclinazione sufficiente per evitare che la Terra si interponga tra Luna e Sole. Questo è garantito da un’inclinazione dell’orbita lunare di circa 5° rispetto all’eclittica.

Malgrado ciò, durante il moto di rivoluzione lunare, il nostro satellite naturale si troverà a passare per ben due volte attraverso l’intersezione tra il piano orbitale lunare e l’eclittica. Questo punto è detto nodo (Figura 1).

Figura 1: sistema Sole - Terra - Luna e posizione dei nodi.

Se la Luna passa dal nodo il giorno di Luna Piena, allora il sistema Sole – Terra – Luna si troverà allineato ed avverrà un’eclissi totale di Luna. Questo si verificherà il 27 luglio 2018. La Luna, inizialmente illuminata direttamente dalla luce solare (piena) verrà via via occultata dall’ombra del nostro pianeta fino a sparire completamente (eclissi, momento della totalità). In verità il disco lunare rimarrà comunque illuminato dalla debole luce che, emessa dal Sole, attraversa la nostra atmosfera assumendo una colorazione rossa.

Per questo motivo la Luna, durante la totalità si tingerà di rosso.

L’eclissi totale del 27 luglio 2018 si osserverà dall’Italia e sarà caratterizzata da sette fasi che avranno luogo negli orari indicati:

  • P1 (19:15) – inizio della Penombra: la Luna Piena viene parzialmente oscurata dalla Terra. Diminuisce la sua luminosità superficiale.
  • U1 (20:24) – inizio dell’Ombra: una regione sempre più grande della superficie lunare viene oscurata dal nostro pianeta.
  • U2 (21:30) – inizio della totalità: la Luna è completamente oscurata dalla Terra ed assume una colorazione rossastra. La fase di totalità ha inizio
  • Totalità (22:22) – il massimo d’eclissi. In questa fase la Luna raggiunge la sua minima luminosità essendo completamente immersa nel cono d’ombra terrestre
  • U3 (23:13) – fine della totalità: la Luna è ancora oscurata dalla Terra malgrado sia prossima ad uscire dalla regione d’ombra
  • U4 (00:19) – fine dell’ombra: la Luna, uscita dalla regione d’ombra viene via via sempre illuminata dalla luce solare.
  • P4 (01:29) – fine della penombra: la Luna illuminata dal Sole aumenta sempre più la sua luminosità superficiale fino a tornare Piena.

Purtroppo, seppur la fase di totalità sia completamente visibile dall’Italia, l’eclissi nel suo complesso non è osservabile dal nostro paese. Infatti, durante l’intera fase P1 e parte della U1 la Luna si troverà sotto l’orizzonte. Se però gli abitanti del nord Italia dovranno accontentarsi di vedere la Luna sorgere durante la fase U1, gli abitanti del centro e del sud potranno vedere anche parte della fase P1. La divisione tra queste due regioni è illustrata in Figura 2.

Figura 2: mappa di visibilità dell'eclissi totale di Luna del 27/07/2018

COME OSSERVARE E FOTOGRAFARE L’ECLISSI TOTALE DI LUNA

Osservare l’eclissi totale di Luna del 27 luglio 2018 è molto semplice.  Basta trovare un luogo in cui è ben visibile l’orizzonte est, ovvero dove sorge il Sole. La Luna sorgerà a sud-est già eclissata e quindi potrebbe essere interessante riprendere l’evento con una fotocamera equipaggiata di un teleobiettivo (< 300 mm) e cavalletto fotografico. Utilizzate un telecomando per scatto remoto e il sollevamento dello specchio nel caso di reflex al fine di ridurre le eventuali vibrazioni. Se invece volete riprendere il disco lunare potete utilizzare un qualunque telescopio la cui lunghezza focale, espressa in mm, deve rispettare la seguente formula:

 

dove l è la dimensione dei pixel della fotocamera utilizzata espressa in micron e H è l’altezza dell’immagine prodotta dalla fotocamera in pixel. Per chi non vuole cimentarsi nei conti, ricordo che con una normale reflex non professionale, la focale ideale per la ripresa di questa eclissi totale di Luna è 1200 mm di focale. Ricordatevi inoltre che durante un’eclissi di Luna l’illuminazione del disco lunare cambia velocemente ed è quindi necessario adattare i tempi di esposizione. Durante la totalità, in particolare, i tempi sono particolarmente lunghi, dell’ordine di qualche secondo ed è quindi consigliabile stazione con precisione i propri telescopi e/o astroinseguitori. Non utilizzate filtri astronomici, non sono necessari.

 CURIOSITA’

L’orbita lunare è piuttosto complessa e la distanza Terra – Luna cambia repentinamente oscillando tra valori massimi e minimi (orbita ellittica). Pertanto, vi sono periodi in cui la Luna è particolarmente vicina (perigeo) e altri in cui è particolarmente lontana (apogeo). L’effetto principale è una variazione delle dimensioni apparenti del disco lunare che variano generalmente tra i 33.2 e i 29.5 minuti d’arco come visibile in figura 3. Nel caso in cui la Luna Piena si trovi in prossimità di un perigeo o l’apogeo con valori estremi, si parla rispettivamente di Superluna e Miniluna. La Luna Piena del 27 luglio 2018 sarà una Miniluna con un diametro di 29.3 minuti d’arco. Keplero dimostrò che in un’orbita ellittica i corpi celesti si muovono più lentamente in prossimità dell’apogeo e più velocemente al perigeo. Come conseguenza la Luna del 27 luglio si muoverà molto lentamente rendendo l’eclissi la più lunga del secolo.

Figura 3: dimensione apparente della Luna Piena durante il perigeo e l'apogeo

ASTROTREZZI

ASTROtrezzi ha organizzato un’escursione in Italia centro-meridionale al fine di riprendere l’eclissi totale di Luna del 27 luglio 2018. L’evento potrà essere seguito in diretta sulla pagina Facebook di ASTROtrezzi (evento dedicato). Di seguito le immagini preliminari dell’eclissi totale di Luna riprese da Montefiore dell’Aso (AP):

 ngg_shortcode_0_placeholder




SPECIALE ECLISSI TOTALE DI LUNA 28 SETTEMBRE 2015

Così come tutti gli oggetti illuminati da una sorgente luminosa proiettano la propria ombra nello spazio, anche la Luna e la Terra illuminati dal Sole ne posseggono una che si espande per chilometri nello spazio interplanetario. Se l’orbita lunare fosse complanare con quella degli altri pianeti del Sistema Solare (piano denominato eclittica), allora avremmo il verificarsi di due eclissi ogni lunazione ossia due eclissi circa al mese.

Questo perché, ogni volta che la luna passa tra Terra e Sole o dietro il nostro pianeta, proietta o si trova proiettata nel cono d’ombra rispettivamente di Luna e Terra. Nel primo caso si parla di eclissi di Sole, nel secondo di eclissi di Luna. Purtroppo però l’orbita lunare è inclinata di poco più di 5 gradi rispetto al piano dell’eclittica. Questo fa si che le eclissi possono avvenire solo quando la Luna si trova in fase nuova o piena nei nodi orbitali lunari. Al fine di chiarire il concetto si faccia riferimento a figura 1.

Figura 1: i nodi orbitali lunari e l'ombra della Terra proiettata sul piano dell'eclittica.

Ecco quindi come le eclissi da fenomeni altamente probabili, a seguito dell’inclinazione dell’orbita lunare diventano eventi rari e nel caso delle eclissi di Sole, rarissimi in uno stesso punto della superficie terrestre.

Concentriamoci però sulle eclissi di Luna. Il nostro satellite naturale può passare dal cono d’ombra terrestre da due a cinque volte l’anno. Non sempre però la Luna riesce a passare al centro del cono ma spesso passa a lato. Solo nel primo caso si parla di eclissi centrale di Luna, mentre negli altri casi si parla di eclissi totale di Luna o eclissi parziale di Luna. Nel caso in cui la luna passa nel cono di penombra invece di quello d’ombra allora si parla di eclissi penombrale di Luna. Il numero di eclissi in un anno possono essere calcolate attraverso i cicli d’eclissi come il Saros. Le prossime eclissi di Luna visibili dall’Italia si manifesteranno:

  • 28 settembre 2015 (totale)
  • 16 settembre 2016 (penombrale)
  • 11 febbraio 2017 (penombrale)
  • 07 agosto 2017 (parziale)
  • 27 luglio 2018 (totale, centrale)

L’eclissi del 28 settembre 2015 non sarà un’eclissi centrale ma totale. Questo significa che il disco lunare verrà a trovarsi nel cono d’ombra del nostro pianeta ma non nel suo centro e pertanto la superficie lunare presenterà un gradiente asimmetrico di illuminazione e la Luna risulterà abbastanza luminosa rispetto alle cupe eclissi centrali.La proiezione del cono d’ombra con gli orari di eclissi sono riportate in figura 2.

Figura 2: dati dell’eclisse del 28 settembre 2015 – credits: http://eclipse.gsfc.nasa.gov/eclipse.html

COSA VEDREMO / FOTOGRAFEREMO

Capite le motivazioni del perché avviene un’eclissi totale di Luna, vediamo ora cosa osserveremo e quindi riprenderemo con le nostre reflex. Innanzitutto, per le riprese consigliamo l’utilizzo di un telescopio con focale superiore ai 500 mm su montatura equatoriale, sufficientemente robusta da sostenere la nostra strumentazione astrofotografica. Diaframma e focale saranno quindi fissati. Il valore degli ISO è a discrezione dell’autore. Consigliamo comunque un valore prossimo a 400 ISO in modo da diminuire l’errore di micromosso dovuto al sollevamento/abbassamento dello specchietto nonché errori di inseguimento a causa di un non buono stazionamento polare.

  • Penombra: l’eclissi inizia con l’avanzare della penombra sul disco lunare. Questo inizierà alle ore 02:12 del giorno 28 settembre 2015. La fase di eclissi penombrale è di solito difficile da osservare ad occhio nudo, mentre apparirà negli scatti fotografici grazie al diretto confronto con la luna piena, decisamente più luminosa.
  • Ombra: entrata completamente nel cono di penombra, la Luna entrerà in quello d’ombra alle ore 03:07. Qui l’ombra diviene decisamente più visibile, distinguibile facilmente ad occhio nudo. La Luna sembrerà entrare in fase, ma la faccia non illuminata presenterà una strana colorazione rossastra. Un esempio di Luna in ombra è visibile in figura 3.
  • Totalità: alle ore 4:11 la Luna entra completamente nel cono d’ombra della Terra. Questa assumerà un colore rosso dovuto alla deviazione di questa componente della luce solare da parte dell’atmosfera terrestre. Il fenomeno durerà fino alle ore 5:23, con il massimo alle 4:47. Questo è il fenomeno unico che caratterizzerà l’eclissi totale di sole del 28 settembre 2015.
Figura 3: ingresso nel cono d’ombra terrestre della Luna (eclisse totale del 16/06/2011 – https://www.astrotrezzi.it/?p=985)

La Luna, durante l’eclissi passerà nel campo stellare dei Pesci come mostrato in figura 4. Nella regione sarà visibile anche il pianeta Urano e l’asteroide 4-Vesta. Per gli amanti del grande campo sarà una buona occasione per riprendere il gruppo nel suo insieme. La versione in bianco e nero stampabile in formato A4 è disponibile all’indirizzo https://www.astrotrezzi.it/wp-content/uploads/2015/09/eclipse_print.pdf. Consigliamo inoltre la consultazione di software dedicati quali Stellarium, C2A o simili.

Figura 4: posizione della Luna durante le fasi di eclissi penombrale (grigio) e totale (rosso). Le posizione dei pianeti Urano e dell'asteroide 4-Vesta sono riportate.

Il fenomeno verrà ripreso dall’Osservatorio Astronomico Smeraldino che però rimarrà chiuso per l’occasione. Le immagini grezze verranno pubblicate in diretta in questa pagina: seguiteci!!!




Eclissi totale di Luna – 16/06/2011

Briosco (MB), 16/06/2011 – Eclissi totale di Luna

Canon EOS 500D somma di 3 immagini con HDR (Photomatix Pro) + Photoshop CS2, f/5
Telescopio Newton SkyWatcher 150mm NEQ6

 

 

 

Eclissi totale di Luna - 16/06/2011

Canon EOS 500D composizione di 18 immagini effettuata con Photoshop CS2, f/5
Telescopio Newton SkyWatcher 150mm NEQ6

Eclissi totale di Luna - 16/06/2011

Canon EOS 500D posa di 6s a 100 ISO, f/5
Telescopio Newton SkyWatcher 150mm NEQ6

Eclissi totale di Luna - 16/06/2011

Canon EOS 500D posa di 5s a 100 ISO, f/5
Telescopio Newton SkyWatcher 150mm NEQ6

Eclissi totale di Luna - 16/06/2011