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Pixel effettivi e pixel totali

Capiterà spesso, sfogliando schede tecniche relative a fotocamere digitali, di leggere due diciture che riportano numeri simili: pixel effettivi e pixel totali (vedi Figura 1). Cosa rappresentano questi numeri? Dietro a una così piccola differenza numerica esiste in realtà una profonda differenza tra i due concetti. Cominciamo quindi con il calcolare il numero di pixel relativo ad una determinata macchina fotografica. Come fare? Basta scattare un’immagine alla massima risoluzione possibile (RAW) e calcolarne la dimensione in pixel. A titolo d’esempio consideriamo le due reflex digitali di Figura 1. La Canon EOS 500D produrrà immagini da 4752 x 3168 pixel, mentre la Nikon D7000 da 4928 x 3264. Queste manterranno il rapporto tra i lati del sensore pari rispettivamente a 22.3 x 14.9 mm e 23.6 x 15.6 mm. Quindi secondo il nostro ragionamento, il numero di pixel di una fotocamera digitale sarà il prodotto tra la dimensione in pixel dei due lati delle immagini RAW riprese, quindi:

  •  pixel CANON EOS 500D: 4752 x 3168 pixel = 15054336 pixel = 15.1 Mpixel
  • pixel NIKON D7000: 4928 x 3264 pixel = 16084992 pixel = 16.1 Mpixel

dove ricordiamo che 1 Mpixel (Megapixel) è pari ad un milione di pixel. Andando a vedere le specifiche delle due camere, noteremo che questi valori sono prossimi a quelli denominati pixel effettivi. I pixel effettivi sono quei pixel del sensore CMOS che concorrono alla realizzazione dell’immagine a colori.

Figura 1: Dati tecnici delle camere Nikon D7000 e Canon EOS 500D così come riportati nei siti ufficiali delle due maggiori case produttrici di DSLR.

Questa è costruita, come riportato nel post Costruire un’immagine a colori dalla combinazione di tre immagini monocromatiche ottenute combinando i vari pixel della matrice di Bayer dotati di identico filtro colorato (RGB). Sempre in quel post abbiamo visto che esistono diversi algoritmi per demosaicizzare un’immagine RGB i quali richiedono il livello di luminosità dei pixel vicini d’ugual colore. Questo è sempre possibile per i pixel posizionati al centro dell’immagine, ma cosa succede ai pixel presenti sul bordo? È necessario in tal caso conoscere il livello di luminosità appena all’esterno del fotogramma. Proprio per questo motivo i produttori di fotocamere digitali hanno dedicato alcuni pixel ai bordi dell’immagine per questa funzione i quali però non contribuiranno all’immagine finale. Quindi hai 15.1 Mpixel e 16.1 Mpixel dell’esempio sopra riportato andranno aggiunti dei pixel “di cornice” utilizzati nel processo di demosaicizzazione dell’immagine. Il risultato finale pari a 15.1 e 16.2 Mpixel rappresenterà il numero effettivo di pixel che hanno contribuito alla formazione dell’immagine, i pixel effettivi.

Il numero di pixel totali del sensore CMOS sono un numero ancora superiore che negli esempi precedenti corrispondono a 15.5 Mpixel per la Canon EOS 500D e 16.9 Mpixel. Questi rappresentano i pixel che realmente costituiscono il sensore. Ma se 15.1 e 16.2 Mpixel concorrono nella formazione dell’immagine, a cosa servono gli altri 0.4 e 0.7 Mpixel? Sono i pixel utilizzati dalle case produttrici di fotocamere digitali per altri aspetti, molti protetti da segreto industriale, atti ad esempio alla valutazione e quindi riduzione del rumore. I valori di pixel effettivi e totale deve essere indicato per legge ai fini di valutare quanti dei pixel che costituiscono il sensore prendono effettivamente parte alla realizzazione dell’immagine.

Quale dei due numeri è utile a fini astrofotografici? Pixel reali o pixel effettivi? Ovviamente i secondi, dato che i pixel i quali non contribuiscono alla formazione dell’immagine, oltre a non essere accessibili dai più comuni software astrofotografici, sono spesso inutilizzabili a causa del segreto industriale che ne protegge la lettura. È possibile determinare il numero di pixel effettivi? Nel nostro esempio ci siamo fidati della scheda tecnica del produttore, ma possiamo accedere direttamente alla quantità di pixel periferici utilizzati nel processo di demosaicizzazione i quali però non contribuiscono alla dimensione in pixel dell’immagine finale? Ovviamente si, grazie al programma gratuito IRIS (o al costoso PixInsight). Infatti, aprendo un’immagine e digitando al terminare il comando info, ci apparirà la risoluzione reale dell’immagine pre-debayerizzazione:

 pixel effettivi CANON EOS 500D: 4770 x 3178 pixel = 15159060 pixel = 15.2 Mpixel

Questo valore differisce però da quanto riportato da casa Canon (15.1 Mpixel). I motivi di tale discordanza al momento non sono del tutto chiari 🙁 (appena avremo informazioni credibili aggiorneremo questa pagina web).

 




M42 (NGC 1976) – 29/12/2013

Telescopio o obiettivo di acquisizione (Imaging telescope or lens): Newton SkyWatcher BlackDiamond 150 mm f/5

Camera di acquisizione (Imaging camera): CCD Atik 383L+ B/W [5.4 μm] @ -15.0°C

Montatura (Mount): SkyWatcher NEQ6

Telescopio o obiettivo di guida (Guiding telescope or lens): Rifrattore ED (ED reftactor) Tecnosky Carbon Fiber 80mm f/7

Camera di guida (Guiding camera): Magzero MZ-5m B/W [5.2 μm]

Riduttore di focale (Focal reducer): non presenti (not present)

Software (Software): PixInsight 1.8 + Adobe Photoshop CS3

Accessori (Accessories): correttore di coma Baader MPCC (Baader MPCC coma corrector)

Filtri (Filter): 2” Astronomik CCD L

Risoluzione (Resolution): 3362 x 2504 (originale/original), 3329 x 2512(finale/final)

Data (Date): 29/12/2013

Luogo (Location): Sormano – CO, Italia (Italy)

Pose (Frames): 9 x 50 sec bin 1×1 L, 10 x 100 sec bin 1 x 1 L, 7 x 200 sec bin 1 x 1 L, 13 x 300 sec bin 1 x 1 L

Calibrazione (Calibration): 20 x 50 sec bin 1×1 dark, 20 x 100 sec bin 1×1 dark, 20 x 200 sec bin 1×1 dark, 20 x 300 sec bin 1×1 dark, 56 bias, 31 flat

Fase lunare media (Average Moon phase): 9.0%

Campionamento (Pixel scale):  2.9510652 arcsec/pixel

Focale equivalente (Equivalent focal lenght): 750 mm

Note (note): Riportiamo il canale di Luminanza (HDR di quattro esposizioni) e l’immagine finale LRGB ottenuta utilizzando la ripresa RGB del 25/12/2011. (LRGB image obtained using the 25/12/2011 RGB picture + HDR luminance).

M42 (NGC 1976) - 29/12/2013 (Luminanza HDR)

M42 (NGC 1976) - 29/12/2013 (composizione LRGB)




M31 (NGC 224) – 29/12/2013

Telescopio o obiettivo di acquisizione (Imaging telescope or lens): Newton SkyWatcher BlackDiamond 150 mm f/5

Camera di acquisizione (Imaging camera): CCD Atik 383L+ B/W [5.4 μm] @ -15.0°C

Montatura (Mount): SkyWatcher NEQ6

Telescopio o obiettivo di guida (Guiding telescope or lens): Rifrattore ED (ED reftactor) Tecnosky Carbon Fiber 80mm f/7

Camera di guida (Guiding camera): Magzero MZ-5m B/W [5.2 μm]

Riduttore di focale (Focal reducer): non presenti (not present)

Software (Software): PixInsight 1.8 + Adobe Photoshop CS3

Accessori (Accessories): correttore di coma Baader MPCC (Baader MPCC coma corrector)

Filtri (Filter): 2” Astronomik CCD L

Risoluzione (Resolution): 3362 x 2504 (originale/original), 3292 x 2496(finale/final)

Data (Date): 29/12/2013

Luogo (Location): Sormano – CO, Italia (Italy)

Pose (Frames): 6 x 480 sec bin 1×1 L

Calibrazione (Calibration): 21 x 600 sec bin 1×1 dark (ottimizzati/optimized), 56 bias, 31 flat

Fase lunare media (Average Moon phase): 9.0%

Campionamento (Pixel scale):  2.9510652 arcsec/pixel

Focale equivalente (Equivalent focal lenght): 750 mm

Note (note): Riportiamo il canale di Luminanza e l’immagine finale LRGB ottenuta utilizzando la ripresa RGB del 29/08/2011. (LRGB image obtained using the 06/03/2011 RGB picture).

M31 (NGC 224) - 29/12/2013 (Luminanza)

M31 (NGC 224) - 29/12/2013 (composizione LRGB)




SN2014J – 24/01/2014

Telescopio o obiettivo di acquisizione (Imaging telescope or lens): Newton SkyWatcher BlackDiamond 150 mm f/5

Camera di acquisizione (Imaging camera): CCD Atik 383L+ B/W [5.4 μm] @ -15.0°C

Montatura (Mount): SkyWatcher NEQ6

Telescopio o obiettivo di guida (Guiding telescope or lens): Rifrattore ED (ED reftactor) Tecnosky Carbon Fiber 80mm f/7

Camera di guida (Guiding camera): Magzero MZ-5m B/W [5.2 μm]

Riduttore di focale (Focal reducer): non presenti (not present)

Software (Software): PixInsight 1.8 + Adobe Photoshop CS3

Accessori (Accessories): correttore di coma Baader MPCC (Baader MPCC coma corrector)

Filtri (Filter): 2” Astronomik CCD L

Risoluzione (Resolution): 3362 x 2504 (originale/original), 3268 x 2384 (finale/final)

Data (Date): 24/01/2013

Luogo (Location): Briosco – MB, Italia (Italy)

Pose (Frames): 19 x 600 sec bin 1×1 L

Calibrazione (Calibration): 21 x 600 sec bin 1×1 dark, 56 bias, 51 flat

Fase lunare media (Average Moon phase): 42.3%

Campionamento (Pixel scale):  2.9510652 arcsec/pixel

Focale equivalente (Equivalent focal lenght): 750 mm

Note (note): Riportiamo il canale di Luminanza e l’immagine finale LRGB ottenuta utilizzando la ripresa RGB del 06/03/2011. (LRGB image obtained using the 06/03/2011 RGB picture).

Supernova SN2014J in M82 - 24/01/2014 (Luminanza)

Supernova SN2014J in M82 - 24/01/2014 (composizione LRGB)

Supernova SN2014J - 24/01/2014 (particolare luminanza)




M36 (NGC 1960) – 29/12/2013

Telescopio o obiettivo di acquisizione (Imaging telescope or lens): Newton SkyWatcher BlackDiamond 150 mm f/5

Camera di acquisizione (Imaging camera): Canon EOS 500D (Rebel T1i) modificata Baader (Baader modded) [4.7 μm]

Montatura (Mount): SkyWatcher NEQ6

Telescopio o obiettivo di guida (Guiding telescope or lens): Rifrattore ED (ED reftactor) Tecnosky Carbon Fiber 80mm f/7

Camera di guida (Guiding camera): Magzero MZ-5m B/W [5.2 μm]

Riduttore di focale (Focal reducer): non presente (not present)

Software (Software): IRIS + Adobe Photoshop CS3

Accessori (Accessories): correttore di coma Baader MPCC (coma corrector)

Filtri (Filter):  non presente (not present)

Risoluzione (Resolution): 4752 x 3168 (originale/original), 4770 x 3178 (finale/final)

Data (Date): 29/12/2013

Luogo (Location): Sormano – CO, Italia (Italy)

Pose (Frames): 40 x 90 sec at/a 1600 ISO.

Calibrazione (Calibration): 18 x 90 sec dark, 51 bias, 52 flat

Fase lunare media (Average Moon phase): 9.0%

Campionamento (Pixel scale): 1.2797 arcsec/pixel

Focale equivalente (Equivalent focal lenght): 750 mm

Note (note):

M36 (NGC1960) - 29/12/2013




M37 (NGC 2099) – 06/12/2013

Telescopio o obiettivo di acquisizione (Imaging telescope or lens): Rifrattore ED (ED reftactor) Tecnosky Carbon Fiber 80mm f/7

Camera di acquisizione (Imaging camera): CCD Atik 383L+ B/W [5.4 μm]

Montatura (Mount): SkyWatcher NEQ6

Telescopio o obiettivo di guida (Guiding telescope or lens): Newton SkyWatcher BlackDiamond 150 mm f/5

Camera di guida (Guiding camera): Magzero MZ-5m B/W [5.2 μm]

Riduttore di focale (Focal reducer): riduttore/spianatore 0.8x (0.8x reducer/field flattener)

Software (Software): PixInsight + Adobe Photoshop CS3

Accessori (Accessories): non presenti (not present)

Filtri (Filter): Astronomik LRGB

Risoluzione (Resolution): 3362 x 2537 (originale/original), 3280 x 2472 (finale/final)

Data (Date): 06/12/2013

Luogo (Location): Briosco – MB, Italia (Italy)

Pose (Frames): 24 x 180 sec bin 1×1 L, 6 x 300 sec bin 1×1 R, 5 x 300 sec bin 1×1 G, 6 x 300 sec bin 1×1 B

Calibrazione (Calibration): 10 x 180 sec bin 1×1 dark L, 10 x 300 sec bin 1×1 dark RGB, 41 bias, 30 flat L, 30 flat R, 30 flat G, 30 flat B

Fase lunare media (Average Moon phase): 20.9%

Note (note): LRGB

M37 (NGC 2099) - 06/12/2013




M38 (NGC 1912) – 07/12/2013

Telescopio o obiettivo di acquisizione (Imaging telescope or lens): Rifrattore ED (ED reftactor) Tecnosky Carbon Fiber 80mm f/7

Camera di acquisizione (Imaging camera): CCD Atik 383L+ B/W [5.4 μm]

Montatura (Mount): SkyWatcher NEQ6

Telescopio o obiettivo di guida (Guiding telescope or lens): Newton SkyWatcher BlackDiamond 150 mm f/5

Camera di guida (Guiding camera): Magzero MZ-5m B/W [5.2 μm]

Riduttore di focale (Focal reducer): riduttore/spianatore 0.8x (0.8x reducer/field flattener)

Software (Software): PixInsight + Adobe Photoshop CS3

Accessori (Accessories): non presenti (not present)

Filtri (Filter): Astronomik CCD Hα 13nm, Astronomik RGB

Risoluzione (Resolution): 3362 x 2537 (originale/original), 3184 x 2310 (finale/final)

Data (Date): 07/12/2013

Luogo (Location): Sormano – CO, Italia (Italy)

Pose (Frames): 10 x 660 sec bin 1×1 Hα, 6 x 300 sec bin 2×2 R, 6 x 300 sec bin 2×2 G, 6 x 300 sec bin 2×2 B

Calibrazione (Calibration): 10 x 660 sec bin 1×1 dark Hα, 10 x 300 sec bin 2×2 dark RGB, 43 bias Hα, 39 bias RGB, 30 flat Hα, 31 flat R, 30 flat G, 43 flat B

Fase lunare media (Average Moon phase): 30.7%

Note (note): HαRGB

M38 (NGC 1912) - 07/12/2013 | composizione/composition HαRGB

M38 (NGC 1912) - 07/12/2013 | composizione/composition RGB

M38 (NGC 1912) - 07/12/2013 | composizione/composition HαRGB per nebulose/ for nebulae + RGB per stelle/ for stars




IC 1848 – 06/12/2013

Telescopio o obiettivo di acquisizione (Imaging telescope or lens): Rifrattore ED (ED reftactor) Tecnosky Carbon Fiber 80mm f/7

Camera di acquisizione (Imaging camera): CCD Atik 383L+ B/W [5.4 μm]

Montatura (Mount): SkyWatcher NEQ6

Telescopio o obiettivo di guida (Guiding telescope or lens): Newton SkyWatcher BlackDiamond 150 mm f/5

Camera di guida (Guiding camera): Magzero MZ-5m B/W [5.2 μm]

Riduttore di focale (Focal reducer): riduttore/spianatore 0.8x (0.8x reducer/field flattener)

Software (Software): PixInsight + Adobe Photoshop CS3

Accessori (Accessories): non presenti (not present)

Filtri (Filter): Astronomik CCD Hα 13nm, Astronomik CCD SII 13nm, Astronomik CCD OIII 12nm

Risoluzione (Resolution): 1681 x 1268 (originale/original), 1623 x 1245 (finale/final)

Data (Date): 06/12/2013

Luogo (Location): Briosco – MB, Italia (Italy)

Pose (Frames): 8 x 780 sec bin 2×2 Hα, 6 x 1080 sec bin 2×2 SII, 6 x 960 sec bin 2×2 OIII,

Calibrazione (Calibration): 10 x 780 sec bin 2×2 dark Hα, 10 x 1080 sec bin 2×2 dark SII, 10 x 960 sec bin 2×2 dark OIII, 51 bias, 29 flat Hα, 30 flat SII, 30 flat OIII

Fase lunare media (Average Moon phase): 20.9%

Note (note): RGB (SIIHαOIII)

IC1848 - 06/12/2013

IC 1848 - 06/12/2013 (seconda versione)




PixInsight | Costruire un’immagine LRGB

Nel post “Creazione di un’immagine RGB” abbiamo imparato a realizzare un’immagine a colori a partire da tre immagini monocromatiche (canali) R, G e B. Ripetiamo quindi le operazioni di riduzione dei gradienti residui (DBE) e allineamento delle immagini anche per il canale di luminanza L. Questo potrebbe non avere lo stesso binning dell’immagine RGB. Non importa!!! Utilizzate il tool Resample presente nel tab Process Explorer o nel menù Process → Geometry → Resample che vi permette di rebinnare i vostri frame. Una volta fatto tutto dovreste avere nel vostro spazio di lavoro le due immagini: una a colori (RGB) ed una ad alta risoluzione in bianco e nero (Luminanza).

Figura 1: Gli ingredienti base per una composizione LRGB, l'immagine a colori a bassa risoluzione e quella monocromatica ad alta risoluzione

Giunti a questo punto combiniamo le due immagini con il tool LRGBCombination. Questo è disponibile sia nel tab Process Explorer che da menù Process → ColourSpaces → LRGBCombination. Andiamo quindi a selezionare il canale di luminanza cliccando sull’apposita icona a lato del campo L e deselezioniamo gli altri canali (R,G e B) rimuovendo il segno di spunta. Agiamo sui cursori Lightness e Saturation per modificare l’effetto dell’applicazione del canale di Luminanza. Lasciate pure privo di spunta il quadrato Chrominance Noise Reduction. A questo punto applicate LRGBCombination trascinando il triangolo in basso a sinistra sull’immagine RGB (Figura 2).

Figura 2: Impostazioni tipiche per il tool LRGBCombination.

Il gioco è fatto! Avete realizzato la vostra prima composizione LRGB.




M1 (NGC 1952) – 01/12/2013

Telescopio o obiettivo di acquisizione (Imaging telescope or lens): Ritchey-Chrétien GSO 203 mm f/8

Camera di acquisizione (Imaging camera): CCD Atik 383L+ B/W [5.4 μm] @ -18.0°C

Montatura (Mount): SkyWatcher NEQ6

Telescopio o obiettivo di guida (Guiding telescope or lens): Rifrattore acromatico SkyWatcher 102mm f/5

Camera di guida (Guiding camera): Magzero MZ-5m B/W [5.2 μm]

Riduttore di focale (Focal reducer): non presenti (not present)

Software (Software): Nebulosity + Adobe Photoshop CS3

Accessori (Accessories): non presente (not present)

Filtri (Filter): 2” Astronomik CCD L, R, G, B

Risoluzione (Resolution): 3362 x 2504 (originale/original), 3330 x 2430 (finale/final)

Data (Date): 01/12/2013

Luogo (Location): Sormano – CO, Italia (Italy)

Pose (Frames): 10 x 600 sec bin 1×1 L (01/12/2013), 2 x 480 sec bin 2×2 R (01/12/2013), 2 x 480 sec bin 2×2 G (01/12/2013), 3 x 480 sec bin 2×2 B (01/12/2013)

Calibrazione (Calibration): 17 x 600 sec bin 1×1 dark (09/12/2013), 43 bias (10/12/2013), 31 flat (01/12/2013) L, 15 x 480 sec bin 2×2 dark (10/12/2013), 35 bias (10/12/2013), 20 flat (01/12/2013) R, 15 x 480 sec bin 2×2 dark (10/12/2013), 35 bias (10/12/2013), 30 flat (01/12/2013) G, 15 x 480 sec bin 2×2 dark (10/12/2013), 35 bias (10/12/2013), 35 flat (06/11/2013) B

Fase lunare media (Average Moon phase): 1.9% (01/12/2013)

Campionamento (Pixel scale):  0.697363 arcsec/pixel

Focale equivalente (Equivalent focal lenght): 1624 mm

Note (note): La qualità dell’immagine è bassa a seguito di elevata turbolenza atmosferica / The image has been inflicted by bad seeing.

M1 (NGC1952) - 01/12/2103




PixInsight | Operazioni preliminari

Dopo una lunga notte passata al freddo sotto le stelle è giunto il momento di elaborare le nostre immagini astronomiche. Nei post relativi a PixInsight considereremo il caso in cui le immagini astronomiche sono state acquisite con una CCD monocromatica. Se tutto è andato per il verso giusto dovreste quindi avere nel vostro hard disk numerosi light, bias, dark e flat frame relativi a ciascuno dei tre/quattro canali che avete previsto di utilizzare, come ad esempio: Rosso (R), Verde (G), Blu (B), Luminanza (L), H-alpha (Hα), Ossigeno (OIII), Zolfo (SII), Luminanza filtrata (L|UHC, L|CLS, L|UHC-E,…) e molti altri.

Cominciamo quindi con l’ordinare i frame in cartelle e sottocartelle. In particolare create nella cartella con il nome dell’oggetto (ad esempio “M33”) le sottocartelle di canale che nel caso in esame (composizione LRGB) saranno “L”, “R”, “G” e “B”. In ogni sottocartella di canale create le sottocartelle di calibrazione “bias”, “dark”, “flat” e “light”. Spostate quindi i vostri file nelle relative sottocartelle e fate una copia di backup della cartella principale (vedi Figura 1).

Figura1: struttura della sottocartella ”L”. La cartella principale è ”M33” e contiene tutte le immagini riprese nella notte.

Ora che avete fatto ordine nel vostro PC ed avete messo al sicuro le vostre immagini non vi resta che aprire PixInsight. Il programma aprirà di default la finestra Process Console che vi darà il benvenuto mostrando le caratteristiche del programma e del vostro computer. Siamo quindi pronti per iniziare? Diciamo di si ma dato che non ci fidiamo di noi stessi è sicuramente buona consuetudine verificare che  binning e tempo di esposizione siano stati impostati correttamente per ogni categoria di frame (light e di calibrazione). Per fare questo utilizziamo il tab File Explorer e navighiamo nel nostro hard disk sfogliando i vari frame che andremo ad utilizzare. Per ogni frame verranno visualizzati i dati di scatto tra cui appunto Exposure e XBINNING, YBINNING ovvero il tempo di esposizione ed il binning orizzontale e verticale. In Figura 2 ad esempio è mostrato un light frame errato con tempo di esposizione di 480 secondi rispetto agli 800 di tutti gli altri light frame.

Figura 2: Esempio di light frame errato e che quindi dovrà essere escluso nei processi di calibrazione delle immagini astronomiche.

Una volta che siamo sicuri di quali sono i frame corretti, cominciamo a valutarne la qualità. Generalmente i frame di calibrazione (bias, dark e flat) sono tutti di buona qualità nel senso che durante le fasi di realizzazione dei rispettivi master frame esistono metodi per eliminare eventuali imperfezioni (come ad esempio la presenza di raggi cosmici o di fenomeni transienti). Per i light è invece importante studiare i singoli frame per capire se si è ottenuto del mosso o se delle nubi o velature hanno rovinato le nostre immagini. Per fare questo dobbiamo andare a “misurare” i nostri light frame e questo può essere fatto utilizzando lo script SubframeSelector eseguibile cliccando due volte sull’apposita icona nel tab Process Explorer (vedi Figura 3) oppure cliccando sul menù Script → Batch Processing → SubframeSelector.

Figura 3: Lo script SubframeSelector. Cliccando una volta sull'icona è possibile visualizzare la descrizione dello script.

Una volta cliccato sullo script si aprirà una finestra divisa in varie sezioni. La prima, About, fornisce alcune informazioni generali sullo script. Passiamo quindi alla seconda, Target Subframes che ci permette di indicare quali saranno i light frame da analizzare (vedi Figura 4). Nel nostro caso selezioniamo (attraverso il pulsante Add Files…) i light frame relativi al canale di luminanza L. Ovviamente questa operazione andrà effettuata per ciascun canale ripreso (nel nostro caso L, R, G e B). Spuntando Full paths è possibile visualizzare il percorso completo dei files. Consigliamo di spuntare anche Use file cache che permette di mantenere in  memoria alcuni dati utili nel caso si voglia analizzare di nuovo le immagini selezionate. Questo permette di minimizzare i tempi di elaborazione di PixInsight.

Figura 4: Lo script SubframeSelector ed in particolare la sezione ''Target Subframes''.

Nella sezione System Parameters dobbiamo inserire i dati relativi alla nostra camera di ripresa, in particolare: il Subframe scale ovvero la scala di ripresa misurata in arcosecondi per pixel (vedi il post “Determinare il fattore di scala”) il Camera gain ovvero il guadagno della nostra CCD (vedi il post “Il guadagno di una camera digitale”) il Camera resolution espresso in bit (questo è riportato nelle specifiche tecniche della camera), il Site local midnight ovvero l’ora della mezzanotte UT misurata nel paese dove è stata ripresa l’immagine. Nel caso dell’Italia è 1, dato che siamo a +1 ora dal meridiano di Greenwich. Scale unit va settata in arcsecondi e Data unit in elettroni. Per la camera ATIK 383L+ monocromatica i valori da settare (binning 1×1) sono riportati in Figura 5.

Figura 5: I settaggi "System Parameters" per una ATIK 383L+ monocromatica in binning 1x1.

A questo punto lasciamo invariati i settaggi delle categorie Star Detection and Fitting, Expressions e Output e clicchiamo sul tasto Measure. PixInsight comincerà così a misurare le nostre immagini come visibile nella finestra Process Console che si aprirà automaticamente appena cliccato su Measure. I risultati dell’analisi saranno riportati nelle categorie Table e Plots e potranno (dovranno) essere salvati su file cliccando sui tasti “Save Table As…” e “Save Plot As…” (vedi Figure 6 e 7).

Figura 6: La categoria Table dove sono mostrati i risultati numerici dell'analisi.

Figura 7: La categoria Plots dove sono mostrati i grafici relativi all'analisi dei frame.

Per concludere la procedura di calcolo clicchiamo sul pulsante Output Maps ed attendiamo che PixInsight faccia i suoi calcoli. A questo punto possiamo chiudere lo script cliccando su Dismiss e confermandone la chiusura.

Se tutto è andato a buon fine a questo punto nella vostra sottocartella M33/L/light dovreste avere oltre ai light frame anche un file di excel che contiene la tabella con i dati numerici dell’analisi, un file FIT con i grafici associati ed un file FIT per ogni light frame contenente le mappe d’analisi. Vediamo ora quali, di tutte queste informazioni, ci servono per identificare i frame di qualità scarsa ossia da escludere nel processo di calibrazione.

Al fine di identificare il passaggio di nuvole o velature utilizziamo la grandezza fisica Median ovvero la mediana del numero di elettroni accumulati nei pixel del sensore. Se una nuvola o una velatura è passata nel campo di ripresa, questa può o aumentare la luminosità del soggetto nel caso di luoghi inquinati oppure diminuirla nel caso di luoghi bui. Apriamo quindi il grafico relativo al parametro Median utilizzando o la categoria Plots dello script subframeSelector (in questo caso non dovevate chiuderlo) oppure aprendo con PixInsight (File → Open…) il file dei Plot selezionando quello relativo al parametro Median. Nel nostro il risultato dell’analisi è riportato in Figura 8.

Figura 8: la mediana degli elettroni accumulati nei pixel del sensori relativa ai light frame del canale L.

Come si vede dal grafico tutte le immagini hanno mantenuto lo stesso valore di mediana. Piccole variazioni come quelle riportate possono essere dovute ad una variazione di inquinamento luminoso, assorbimento atmosferico o fenomeni di minore importanza.

Al fine di identificare invece eventuali problemi di inseguimento utilizziamo la grandezza Eccentricity ovvero la mediana dell’eccentricità delle stelle individuate da PixInsight nel frame. Sia data una stella ellittica e siano a il diametro maggiore e b il minore, l’eccentricità è data dalla radice quadrata di 1-b^2/a^2. Quindi se le stelle sono circolari e quindi a = b abbiamo che l’eccentricità è 0, mentre se la stella è oblunga l’eccentricità è diversa da zero. Stelle con valore di eccentricità inferiore a 0.42 sono ritenute circolari. Il risultato relativo al nostro caso, visualizzabile nella categoria Plots o nel relativo file FIT, è mostrato in figura 9.

Figura 9: la mediana dell’eccentricità relativa ai light frame del canale L.

L’immagine mostra che l’eccentricità per i frame 1, 2 e 4 si è mantenuta sempre inferiore a 0.67 mentre per i frame 3 e 5 è superiore a 0.80. Questo significa che questi ultimi presentano del mosso evidente. Un po’ meno mossa è l’immagine 4 mentre la 1 e la 2 hanno eccentricità media (mediana) intorno a 0.60, abbastanza tipica per un telescopio Newton dovuta alla presenza di coma residuo. Per verificare quanto detto possiamo aprire la mappa relativa al frame 2 (sempre cliccando su File → Open…) ed in particolare considerare quella dell’eccentricità. Per comodità l’abbiamo sovrapposta all’immagine stessa (Figura 10). Si noti come il massimo valore di eccentricità è ottenuta in prossimità dell’angolo del campo dove è presente maggior coma residuo.

Figura 10: la mappa di eccentricità sovrapposta al relativo light frame. Per la gran parte del fotogramma l'eccentricità mediana è pari a circa 0.60

Infine verifichiamo una variazione del fuoco durante il processo di ripresa delle immagini. Per fare questo utilizziamo la quantità fisica FWHM ovvero la mediana dell’ampiezza a metà altezza delle stelle rivelate da PixInsight nel frame considerato. Visualizziamo quindi il grafico FWHM dalla categoria Plots o aprendo il file FIT associato. Il risultato per i frame in esame è riportato in Figura 11.

Figura 11: la mediana della FWHM relativa alle stelle rivelate da PixInsight nei singoli frame.

Come si vede dal grafico la FWHM è aumentata nel tempo mantenendosi comunque entro valori accettabili. In questo caso i dati sono inficiati da un continuo e progressivo peggioramento nella qualità dell’inseguimento con aumento dell’eccentricità e quindi della FWHM associata alle stelle. Anche in questo caso si può notare come i frame 3 e 5 siano i peggiori. Piccole variazioni di FWHM sono possibili a seguito di una variazione del seeing. Se osserviamo la mappa associata al frame numero 1 è possibile vedere (Figura 12) come le stelle siano puntiformi in gran parte del campo inquadrato sintomo di una complessiva buona qualità dello strumento ottico.

Figura 12: Mappa della mediana della FWHM relativa al frame 1.

La mappa mostra come la FWHM sia pari a 4.0/4.2 arcsec nella regione centrale del fotogramma, praticamente 4 volte il potere risolutivo teorico del telescopio (l’immagine risulta comunque sottocampionata). Questo mostra come (vedi post “Il potere risolutivo”) la turbolenza atmosferica e la qualità ottica contribuiscono in maniera importante alla risoluzione complessiva del nostro setup astronomico.

Come detto precedentemente, questa procedura preliminare di verifica dei frame deve essere eseguita per ogni canale che vogliamo utilizzare al fine di comporre l’immagine finale. Fatto questo siamo pronti per passare alla fase di “Calibrazione delle immagini astronomiche”.




M33 (NGC 598) – 06/11/2013

Telescopio o obiettivo di acquisizione (Imaging telescope or lens): Newton SkyWatcher BlackDiamond 150 mm f/5

Camera di acquisizione (Imaging camera): CCD Atik 383L+ B/W [5.4 μm] @ -16.9°C

Montatura (Mount): SkyWatcher NEQ6

Telescopio o obiettivo di guida (Guiding telescope or lens): Rifrattore ED (ED reftactor) Tecnosky Carbon Fiber 80mm f/7

Camera di guida (Guiding camera): Magzero MZ-5m B/W [5.2 μm]

Riduttore di focale (Focal reducer): non presenti (not present)

Software (Software): Nebulosity + Adobe Photoshop CS3

Accessori (Accessories): correttore di coma Baader MPCC (Baader MPCC coma corrector)

Filtri (Filter): 2” Astronomik CCD L, R, G, B

Risoluzione (Resolution): 3362 x 2504 (originale/original), 3175 x 2400 (finale/final)

Data (Date): 07-10/11/2013

Luogo (Location): Sormano – CO, Italia (Italy)

Pose (Frames): 3 x 600 sec bin 1×1 L (06/11/2013), 2 x 480 sec bin 2×2 R (06/11/2013), 2 x 420 sec bin 2×2 G (06/11/2013), 3 x 480 sec bin 2×2 B (06/11/2013)

Calibrazione (Calibration): 7 x 600 sec bin 1×1 dark (10/11/2013), 141 bias (10/11/2013), 40 flat (06/11/2013) L, 7 x 480 sec bin 2×2 dark (10/11/2013), 120 bias (10/11/2013), 30 flat (06/11/2013) R, 7 x 420 sec bin 2×2 dark (10/11/2013), 120 bias (10/11/2013), 33 flat (06/11/2013) G, 7 x 480 sec bin 2×2 dark (10/11/2013), 120 bias (10/11/2013), 35 flat (06/11/2013) B

Fase lunare media (Average Moon phase): 14.4% (06/11/2013)

Campionamento (Pixel scale):  2.9510652 arcsec/pixel

Focale equivalente (Equivalent focal lenght): 750 mm

Note (note): Riportiamo l’immagine RGB, il canale di Luminanza e l’immagine finale. (We report RGB image, Luminance and the final LRGB result).

M33 (NGC 598) - 06/11/2013 | RGB

M33 (NGC 598) - 06/11/2013 | Luminanza

M33 (NGC 598) - 06/11/2013 | LRGB (immagine finale)




IC 1396 – 02-03-05-08-10/09/2013

Telescopio o obiettivo di acquisizione (Imaging telescope or lens): Newton SkyWatcher BlackDiamond 150 mm f/5

Camera di acquisizione (Imaging camera): CCD Atik 383L+ B/W [5.4 μm]

Montatura (Mount): SkyWatcher NEQ6

Telescopio o obiettivo di guida (Guiding telescope or lens): Rifrattore ED (ED reftactor) Tecnosky Carbon Fiber 80mm f/7

Camera di guida (Guiding camera): Magzero MZ-5m B/W [5.2 μm]

Riduttore di focale (Focal reducer): correttore di coma (coma corrector)

Software (Software): IRIS + Adobe Photoshop CS3

Accessori (Accessories): non presenti (not present)

Filtri (Filter): Astronomik CCD Hα 13nm, Astronomik CCD SII 13nm, Astronomik CCD OIII 12nm

Risoluzione (Resolution): 1681 x 1268 (originale/original), 1238 x 1633 (finale/final)

Data (Date): 02-03-05-08-10/09/2013

Luogo (Location): Briosco – MB, Italia (Italy)

Pose (Frames): 8 x 360 sec bin 2×2 Hα, 4 x 840 sec bin 2×2 SII, 4 x 660 sec bin 2×2 OIII,

Calibrazione (Calibration): 15 x 360 sec bin 2×2 dark Hα, 13 x 840 sec bin 2×2 dark SII, 24 x 660 sec bin 2×2 dark OIII, 58 bias, 50 flat Hα, 50 flat SII, 50 flat OIII

Fase lunare media (Average Moon phase): 7.0%

Note (note): RGB (SIIHαOIII)

IC 1396 - HST Palette




NGC 281 – 04/09/2013

Telescopio o obiettivo di acquisizione (Imaging telescope or lens): Newton SkyWatcher BlackDiamond 150 mm f/5

Camera di acquisizione (Imaging camera): Canon EOS 500D (Rebel T1i) con filtro Baader (with Baader Filter) [4.7 μm] + sistema di raffreddamento ad aria / fun cooling system

Montatura (Mount): SkyWatcher NEQ6

Telescopio o obiettivo di guida (Guiding telescope or lens): Rifrattore ED (ED reftactor) Tecnosky Carbon Fiber 80mm f/7

Camera di guida (Guiding camera): Magzero MZ-5m B/W [5.2 μm]

Riduttore di focale (Focal reducer): non presente (not present)

Software (Software): IRIS + Adobe Photoshop CS3

Accessori (Accessories): correttore di coma Baader MPCC (coma corrector)

Filtri (Filter):  UHC-E

Risoluzione (Resolution): 4752 x 3168 (originale/original), 4770 x 3178 (finale/final)

Data (Date): 04/09/2013

Luogo (Location): Sormano – CO, Italia (Italy)

Pose (Frames): 19 x 270 sec at/a 1600 ISO.

Calibrazione (Calibration): 10 x 270 sec dark, 105 bias, 106 flat

Fase lunare media (Average Moon phase): 0.7%

Campionamento (Pixel scale): 1.2797 arcsec/pixel

Focale equivalente (Equivalent focal lenght): 750 mm

Note (note):

NGC 281 - 04/09/2013




IC 1396 – 08/08/2013

Telescopio o obiettivo di acquisizione (Imaging telescope or lens): Canon EF 100 mm f/2.8 L IS USM Macro a/at f/2.8

Camera di acquisizione (Imaging camera): Canon EOS 500D (Rebel T1i) [4.7 μm]

Montatura (Mount): iOpron StarTracker

Telescopio o obiettivo di guida (Guiding telescope or lens): non presente (not present)

Camera di guida (Guiding camera): non presente (not present)

Riduttore di focale (Focal reducer): non presente (not present)

Software (Software): IRIS + Adobe Photoshop CS3/CS6

Accessori (Accessories): non presente (not present)

Filtri (Filter):  non presente (not present)

Risoluzione (Resolution): 3888 x 2592 (originale/original), 4770 x 3178 (finale/final)

Data (Date): 08/08/2013

Luogo (Location): Altopiano del Teide – Tenerife, Spagna (Spain)

Pose (Frames): 14 x 130 sec at/a 800 ISO

Calibrazione (Calibration): 6 x 130 sec dark (08/08/2013), 30 bias (08/08/2013), 110 flat (14/08/2013).

Fase lunare media (Average Moon phase): 4.0%

Campionamento (Pixel scale):  circa/about 9.651 arcsec/pixel

Focale equivalente (Equivalent focal lenght): 100 mm

Note (note):

IC 1396 - 08/08/2013

 




Via Lattea nel Sagittario – 04/08/2013

Telescopio o obiettivo di acquisizione (Imaging telescope or lens): Canon EF 100 mm f/2.8 L IS USM Macro a/at f/2.8

Camera di acquisizione (Imaging camera): Canon EOS 500D (Rebel T1i) [4.7 μm]

Montatura (Mount): iOpron StarTracker

Telescopio o obiettivo di guida (Guiding telescope or lens): non presente (not present)

Camera di guida (Guiding camera): non presente (not present)

Riduttore di focale (Focal reducer): non presente (not present)

Software (Software): IRIS + Adobe Photoshop CS3/CS6

Accessori (Accessories): non presente (not present)

Filtri (Filter):  non presente (not present)

Risoluzione (Resolution): 3888 x 2592 (originale/original), 4770 x 3178 (finale/final)

Data (Date): 04/08/2013

Luogo (Location): Roque de los Muchachos – La Palma, Spagna (Spain)

Pose (Frames): 28 x 100 sec at/a 800 ISO

Calibrazione (Calibration): 32 x 100 sec dark (04/08/2013), 37 bias (04/08/2013), 110 flat (14/08/2013).

Fase lunare media (Average Moon phase): 3.7%

Campionamento (Pixel scale):  circa/about 9.651 arcsec/pixel

Focale equivalente (Equivalent focal lenght): 100 mm

Note (note):

Via Lattea nel Sagittario - 04/08/2013




Nova Del 2013 – 17/08/2013

Telescopio o obiettivo di acquisizione (Imaging telescope or lens): Newton SkyWatcher BlackDiamond 150 mm f/5

Camera di acquisizione (Imaging camera): CCD Atik 383L+ B/W [5.4 μm]

Montatura (Mount): SkyWatcher NEQ6

Telescopio o obiettivo di guida (Guiding telescope or lens): Rifrattore ED (ED reftactor) Tecnosky Carbon Fiber 80mm f/7

Camera di guida (Guiding camera): Magzero MZ-5m B/W [5.2 μm]

Riduttore di focale (Focal reducer): correttore di coma (coma corrector)

Software (Software): IRIS + Adobe Photoshop CS3/CS6

Accessori (Accessories): non presenti (not present)

Filtri (Filter):  Astronomik CCD LRGB 2”

Risoluzione (Resolution): 3362 x 2537 (originale/original), 2524 x 1810 (finale/final)

Data (Date): 17/08/2013

Luogo (Location): Briosco – MB, Italia (Italy)

Pose (Frames): 6 x 300 sec bin 1×1 L, 1 x 300 sec bin 2×2 R, 1 x 300 sec bin 2×2 G, 1 x 300 sec bin 2×2 B,

Calibrazione (Calibration): 8 x 300 sec dark bin 1×1, 2 x 300 sec dark bin 2×2, 58 bias bin 1×1, 128 bias bin 2×2, flat sintetico (synthetic flat)

Fase lunare media (Average Moon phase): 85.8%

Campionamento (Pixel scale): 1.458 arcsec/pixel

Focale equivalente (Equivalent focal lenght): 764 mm

Note (note): Composizione LRGB. Nell’immagine è visibile anche la nebulosa planetaria NGC 6905 / LRGB composition. In the picture is also visible the planetary nebula NGC 6905.

Nova Del 2013 - 17/08/2013




Nova Del 2013 – 15/08/2013

Telescopio o obiettivo di acquisizione (Imaging telescope or lens): Canon EF-S 55-250mm IS II f/4.0 utilizzato a (used at) 79 mm f/4.5

Camera di acquisizione (Imaging camera): Canon EOS 500D (Rebel T1i) [4.7 μm]

Montatura (Mount): iOpron StarTracker

Telescopio o obiettivo di guida (Guiding telescope or lens): non presente (not present)

Camera di guida (Guiding camera): non presente (not present)

Riduttore di focale (Focal reducer): non presente (not present)

Software (Software): IRIS + Adobe Photoshop CS3/CS6

Accessori (Accessories): non presente (not present)

Filtri (Filter):  non presente (not present)

Risoluzione (Resolution): 3888 x 2592 (originale/original), 4576 x 2961 (finale/final)

Data (Date): 15/08/2013

Luogo (Location): Briosco, Italia (Italy)

Pose (Frames): 34 x 100 sec at/a 200 ISO

Calibrazione (Calibration): 16 x 100 sec dark, 20 bias, 20 flat.

Fase lunare media (Average Moon phase): 65.5%

 

Note (note):

Nova Del 2013 - 15/08/2013

La stessa immagine con i riferimenti / The same picture with labels.:

Nova Del 2013 - 15/08/2013