Telescopio o obiettivo di acquisizione (Imaging telescope or lens): Newton SkyWatcher BlackDiamond 200 mm f/5
Camera di acquisizione (Imaging camera): Canon EOS 700D [4.3 μm]
Montatura (Mount): SkyWatcher NEQ6
Telescopio o obiettivo di guida (Guiding telescope or lens): non presente (not present)
Camera di guida (Guiding camera): non presente (not present)
Riduttore di focale (Focal reducer): non presente (not present)
Software (Software): Photoshop CS6
Accessori (Accessories): correttore di coma Baader MPCC MkIII (coma corrector)
Filtri (Filter): non presente
Risoluzione (Resolution): 5184 x 3456
Data (Date): 30/06/2015
Luogo (Location): Briosco – MB, Italia (Italy)
Pose (Frames): tripla esposizione: Giove, Venere e satelliti galileiani (1/15, 1/80 e 1 secondo) a 100 ISO
Calibrazione (Calibration): non presente (not present)
Fase lunare media (Average Moon phase): 98.1%
Focale equivalente (Equivalent focal lenght): 1000 mm
1 commento
Il Pianeta Giove : ASTROtrezzi.it · Marzo 30, 2016 alle 11:16 pm
[…] Ancora oggi possiamo osservare ad occhio nudo sei dei sette pianeti del Sistema Solare (Terra esclusa) anche se, a dire il vero, Urano è ormai invisibile da gran parte dei cieli della nostra penisola a causa dell’eccessivo inquinamento luminoso. Di tutti i pianeti, Giove è il più luminoso dopo Venere. La differenza di luminosità tra i vari pianeti è ben visibile durante quei fenomeni astronomici noti come congiunzioni planetarie ovvero quando due o più pianeti si trovano prospetticamente vicini in cielo (Figura 1, congiunzione Giove-Venere del 30 giugno 2015). […]