La Luna ha accompagnato la vita di noi essere umani fin dai primordi. La sua luce ha rischiarato di notte i sentieri ancor prima della scoperta del fuoco, il suo moto ha scandito il tempo e mosso le maree. La stessa parola “mese” deriva da “Luna” ed il numero dei suoi giorni ci ricorda il periodo di rivoluzione del nostro unico satellite naturale.
Situata a circa 384 mila chilometri di distanza, la Luna è il corpo celeste a noi più vicino. Proprio questa vicinanza, oltre alle sue esigue dimensioni, ha fatto si che nel corso di milioni di anni il suo moto sia diventato sincrono. Questo significa che per la Luna periodo di rotazione e rivoluzione coincidono e quindi, vista dalla superficie terrestre, mostra a noi sempre la stessa faccia. Malgrado ciò, la differente posizione della Luna durante il suo moto di rivoluzione intorno al nostro pianeta determina la presenza delle fasi: crescente, piena, calante e nuova.
La foto che state osservando mostra la Luna con una fase che taglia praticamente a metà la superficie detta “primo quarto”. Questa è la fase che assume il nostro satellite al primo quarto di orbita. Ogni quarto di orbita, della durata di circa sette giorni, è quello che noi oggi identifichiamo con il termine “settimana”. La condizione di “primo quarto” rappresenta il momento migliore per osservare il nostro satellite dove il sole radente evidenza le strutture della sua superficie come monti e crateri. Proseguite in questa mostra e soffermatevi di fronte ai quadri dedicati a queste strutture lunari.
La superficie presenta zone tortuose dette “terre” e vaste pianure sabbiose dette “mari”. Le terre sono più antiche e presentano le cicatrici del tempo originate dai numerosi impatti meteorici subiti circa 4 miliardi di anni fa. I mari invece sono più recenti, figli della solidificazione di grandi bacini di lava. In uno di questi mari, denominato “Mare della Tranquillità”, il 20 luglio del 1969 il modulo Eagle della missione Apollo XI toccò il suolo lunare portando i primi uomini sulla Luna. Il 16 novembre 2022 la NASA ha dato il via alle missioni Artemis che porteranno nel 2025 di nuovo gli uomini, ed in particolare la prima donna, sulla Luna.
Ascoltate l’audio originale del primo allunaggio dove viene pronunciata da Neil Armstrong la storica affermazione “questo è un piccolo passo per un uomo, ma un grande passo per l’umanità» :
DETTAGLI: l’immagine è stata ripresa con una camera ToupTek G3M178C e telescopio Maksutov 127 mm f/11.8. Essa è un mosaico di 9 immagine, ciascuna somma di 500 scatti. Riprese effettuate il 22/04/2018 da Varenna (LC). Dati tecnici disponibili all’indirizzo https://www.astrotrezzi.it/2018/05/luna-22042018/ .
0 commenti