Equatore Celeste
Prima di visionare questa fotografia, vi consigliamo di soffermarvi sull’immagine intitolata “Polo Celeste Nord”. Così facendo avrete sicuramente appreso come le stelle, durante la notte, ruotano intorno a due punti fissi del cielo detti rispettivamente Polo Celeste Nord e Polo Celeste Sud. Guardando verso Sud, Est o Ovest è possibile vedere, dai nostri cieli, la linea di separazione tra le stelle che ruotano intorno al Polo Celeste Nord e quindi alla stella Polare e quelle che ruotano intorno al Polo Celeste Sud. Tale linea è detta Equatore Celeste. Osservando la foto, ripresa dall’Alpe del Giumello – Casargo (LC), è visibile a sud un intenso alone di colore giallo. Non è ne il tramonto ne l’alba ma inquinamento luminoso. L’inquinamento luminoso, una delle piaghe che stanno uccidendo in questi decenni l’Astronomia e l’osservazione amatoriale dell’Universo, è l’effetto dovuto all’indirizzamento verso l’alto di sorgenti di illuminazione artificiale. Un faretto da giardino, un lampione o un’insegna pubblicitaria se installata non correttamente può indirizzare della luce verso il cielo aumentandone la luminosità complessiva e riducendo il numero di stelle visibili. L’inquinamento luminoso impedirà in futuro di realizzare mostre come queste e a differenza di altre fonti di inquinamento, la colpa in questo caso e prevalentemente nostra.
Nella foto in particolare si vede l’inquinamento luminoso prodotto dalle città di Lecco, dalla Brianza e da Milano. Ebbene sì, un’illuminazione non corretta a Milano può generare effetti dannosi fino a 200 km di distanza!
DETTAGLI: l’immagine è stata ripresa con una camera Canon EOS 6D Mark II e obiettivo Canon EF 17-40mm f/4.0 L USM utilizzato a 17 mm f/6.3. Essa è la somma di 63 scatti, ciascuno esposto 180 secondi a 800 ISO. Riprese effettuate il 26/03/2022 dall’Alpe del Giumello, Casargo (LC). Dati tecnici disponibili all’indirizzo https://www.astrotrezzi.it/2022/03/startrails-allalpe-giumello-26-03-2022/ .