Quale è il miglior modo per festeggiare il premio della giuria agli “STAR OF EUROPE AWARD 2015” se non sotto un cielo stellato? Questo era l’intento della serata astronomica del 7 luglio organizzata da ASTROtrezzi presso la Colma di Sormano (CO). Purtroppo, contraddicendo tutte le previsioni meteorologiche il cielo, inizialmente sereno, si è coperto di nuvole già a partire dalle ore 21.30. I pochi intrepidi cacciatori del cielo si sono comunque presentati all’appello “armati” di telescopi: Mario Rossi, Gianni Carcano e Stefano Seveso (ARTESKY) hanno iniziato nervosamente ad accarezzare i propri telescopi perplessi di fronte a condizioni meteo decisamente sfavorevoli. Nel frattempo, a farci compagnia è arrivato lo staff dell’Osservatorio Astronomico di Sormano, anch’esso in quota nella speranza di catturare qualche fotone cosmico. A questi ovviamente si sono aggiunti passanti, curiosi e follower di ASTROtrezzi.it .
Verso le 22.30 la demoralizzazione per il cielo coperto si trasforma in disperazione. Tra le nubi infatti si osservano continue scariche elettriche e i primi tuoni sembrano arrivare dal fondovalle. Per evitare il peggio si smontano tutti gli strumenti ed il campo osservativo diventa un salotto di discussione. La lieve brezza, le nuvole sempre più scure ed i lampi mettono comunque meno paura della calura estiva, che in questi giorni sta raggiungendo valori record. Verso le 23.00 però qualcosa inizia a cambiare. Tra le nuvole si apre uno spazio di cielo sereno, alcune stelle si accendono così come la speranza.
Appare l’Orsa Maggiore, la stella polare e Saturno. Come pazzi scatenati si montano in tutta fretta le due montature SkyWatcher NEQ6 e AZ-EQ6 con rispettivamente un Newton ed un Ritchey Crethien da 20 cm. Niente puntamento automatico, gli spazi di cielo sereno non ce lo hanno permesso. Un salto nel passato, fatto di mappe e cercatore. Intanto Saturno ritorna tra le nuvole ma questo non ci impedisce di osservare alcuni oggetti Messier. Nel frattempo il 7 luglio cede il passo all’8 così come le nuvole al sereno. Un cielo stellato, seppur biancastro a causa del sorgere della Luna, ci ha permesso di fare una bella seppur breve osservazione. Seppur basso e con un seeing terribile abbiamo ripreso Saturno con la nuova camera Omegon Proteus 120 MCI, premio della giuria del concorso organizzato da Astroshop (vedi immagine). All’una di notte decidiamo di smontare e scendere, il giorno dopo ognuno di noi dovrà andare al lavoro. Una notte strana, una notte ricca di sorprese, una chiacchierata al fresco a 1200 metri sopra il livello del mare, frutto di una passione comune: l’Astronomia.
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